La nuova Babele

All’inizio degli anni ottanta Lucio Lombardo Radice difendeva l’uso della calcolatrice nelle scuole medie: milioni di ragazzi avrebbero accelerato operazioni matematiche evitando (e scavalcando) così lunghissimi procedimenti manuali che, altrimenti, avrebbero ritardato nel tempo l’apprendimento logico.

Il villaggio globale dei volontari

E’ opinione diffusa che la telematica stia vivendo una piccola rivoluzione. Da una prevalente “utenza degli esperti” si sta passando via via ad una prevalente “utenza degli inesperti”. In questo quadro avanza quella società civile impegnata nel campo del volontariato e dell’informazione sociale. Perché? Non è difficile intuirlo: la telematica offre un’inedita capacità di socializzazione dei messaggi e di coordinamento delle iniziative.

Al servizio del cittadino?

L’hanno chiamato Iperbole (Internet PER BOlogna e L’Emilia romagna) ed è uno sportello a cui possono rivolgersi tutti i cittadini, provvisti naturalmente di computer e modem. E’ il primo esperimento in Italia di quella che è stata subito ribattezzata come “democrazia telematica” e nei prossimi mesi, lo sportello è attivo da pochi giorni, sapremo quanto e come il servizio funziona. Per ora possiamo solo tracciare qualche ipotesi sulla reale fruizione dei servizi “via modem” e cercare di capire chi ne sarà l’utente. Ecco le opinioni in proposito di Angelo Agostini, direttore dell’Istituto di Formazione al Giornalismo dell’Emilia Romagna ed esperto di comunicazione.

Prima di tutto una donna

Quale scenario sociale fa da sfondo alla dimensione femminile della disabilità? Come trovare mediazioni tra una riflessione soggettiva inevitabilmente ricca di contraddizioni e la realtà sociale, che dovrebbe garantire il massimo impegno per la salute di tutti, ma che poco sa conciliare bisogni legati al deficit o alla malattia con una qualità di vita ancora progettabile, nonostante la disabilità e la necessità di cure?