Pronto? C’è un dottore? Superabile, Marzo 2013

Lo scorso 7 marzo nella nostra bella capitale il famoso Ospedale Gemelli ha promosso insieme alla Cooperativa Spes contra Spem, un’iniziativa davvero interessante. Sto parlando della Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale, su cui, lo avrete letto e sentito, si è già speso un vivace dibattito. Io purtroppo non ho potuto presenziare all’incontro di lancio ma ho detto la mia in una lettera in risposta a uno degli organizzatori, Nicola Panocchia, che mi aveva gentilmente invitato a partecipare. Ve la ripropongo qui:

Io vagabondo, la storia continua… , Superabile, Novembre 2012

BOLOGNA – La storia continua, purtroppo. Come ormai sapete la sede che da anni ospita l’Associazione Centro Documentazione Handicap è stata dichiarata inagibile dai tecnici del settore manutenzione del comune di Bologna. La situazione è delicata, quasi insostenibile. Non tanto per chi scrive, che ormai ha i capelli brizzolati e in cinquant’anni di vita ne ha viste tante ma per tutti i giovani animatori, specie quelli con disabilità, del Progetto Calamaio.

La pedagogista Littizzetto, Superabile, Maggio 2012

Che bello vedere la televisione a letto, specialmente quando sei stanco! Il problema è che non sempre è semplice trovare qualcosa di piacevole e sano… Per fortuna Fabio Fazio è passato a la7 e ha portato con sé Roberto Saviano e Luciana Litizzetto in una nuova trasmissione dal titolo Quello che (non) ho.

La soffitta dell’integrazione- Prima parte- Superabile, Aprile 2012

Spesso ci siamo ritrovati a parlare di problemi di integrazione scolastica, di insegnanti con poca formazione e di genitori forse troppo distratti. Un mio sogno nel cassetto invece, era finalmente poter scrivere di integrazione reale, di una scuola che funziona. La mamma di Irene ha trovato per me le chiavi di quel cassetto, riposto nella soffitta della mia esperienza. Il suo racconto, che vi somministrerò a piccole dosi, narra di una sfida nella sfida, parla di creatività e fiducia come sfondo integratore.

Comunicare l’evento

Si chiama prima informazione il delicato momento in cui il medico dovrebbe dire ai genitori che il neonato ha qualcosa che non va.
Per cercare di capire come i medici coinvolti (ginecologi e pediatri) si comportano in questi casi e per conoscere l’esperienza diretta dei genitori, abbiamo realizzato un’inchiesta. Abbiamo intervistato 10 pediatri e 23 ginecologi dei centri di nascita pubblici e privati (tutti situati in provincia di Bologna) e 12 famiglie cui era nato un bambino con malformazioni negli ultimi sei anni

Accogliere un prematuro

Due fasi essenziali per accrescere il benessere del bimbo prematuro e facilitare l’incontro con i genitori.L’umanizzazione dell’aspetto del piccolo, la
costruzione di un nido aiuta i genitori ad avvertire di meno il senso di fragilità ed
incompletezza e a confrontarsi la propria autonomia nel momento del ritorno a casa.

Vestita di Nuvole

Il racconto di una madre che poco alla volta si accorge che il proprio figlio ha qualcosa che non va. Il rapporto con i medici, le mille visite e le mille diagnosi da parte di tecnici indifferenti, distanti o addirittura ostili. La possibilità di trovare una via di uscita grazie alla capacità di reazione dei genitori

Vivere con un figlio Down

Quando nasce un figlio disabile tutto viene messo in discussione, a maggior ragione per chi, fino a poco tempo prima, svolgeva una professione nel sociale e si trovava dall’altra parte, dalla parte del tecnico, dell’operatore. La difficoltà dell’accettazione di un figlio diverso e l’importanza della comunicazione che non si deve limitare al momento della nascita ma deve proseguire