TEATRI POSSIBILI/Amalia e basta. Storia di una persona comune

Questa è la storia di Amalia, una trentenne come tante, laureata in Storia dell’arte e hostess all’interno di un museo. Questa è la storia di Amalia, una ragazza piena di amici dalle molteplici storie. Questa è la storia di Amalia, quella di cui si è innamorato Luca e che, mannaggia, Leggi tutto…

TUTTI GIU’ PER TERRA!/Accedere direttamente all’oggetto libro, per conoscere, pensare, essere

Quello che state facendo in questo preciso momento, cioè leggere, è un’attività allo stesso tempo banale e complessa. Una di quelle azioni che per piacere o per dovere, ci vede protagonisti moltissime volte al giorno. Tutti però in modi diversi. Per questo, in questo secondo appuntamento, vorrei condividere con voi Leggi tutto…

E’ uscito il magico Alvermann, Superabile, Dicembre 2013

Vi ricordate il magico Alvermann? Forse qualche brizzolato come me, essendo un cult della generazione ’70. Sto parlando di una serie televisiva, trasmessa sulla TV dei ragazzi, che aveva per protagonista un simpatico folletto… Questa l’ispirazione ideale per un ironico gioco che ha dato il nome allo spazio libero di commento che il Centro Documentazione Handicap ha dedicato negli anni alla letteratura, alla poesia, alla musica e all’opinione sulla rivista HP-Accaparlante.

Il peso specifico della cultura, Superabile, Marzo 2013

Sono sempre felice quando vengo a sapere che, nonostante le difficoltà economiche attuali, c’è ancora chi si impegna a far cultura. Il 22 marzo, con mio grande piacere, sono stato invitato a Sagliano Micca (Biella) per partecipare con un mio contributo all’inaugurazione di una biblioteca specializzata sulla disabilità e sul terzo settore in generale.

Lo specchio di Luca, Superabile, Gennaio 2013

Ogni mattina quando tutti noi ci alziamo per andare in bagno abbiamo paura di sbattere contro qualcosa…Vi chiederete di che si tratta…No, non è il gabinetto, né la vasca, né la doccia… Sto parlando, ovviamente, dello specchio, il complemento d’arredo più spietato di tutti. Lo specchio infatti, non conosce bugia, ci mostra la nostra immagine così com’è nella realtà, senza trucchi e senza inganni.

Il sasso nell’acqua, Superabile, Ottobre 2012

La bella stagione è andata cari ragazzi. Lo vedo nei vari meteo, soprattutto lo sento nell’aria. Fuori dalla mia finestra vedo l’autunno prendere il sopravvento, le foglie già ingiallite cadere e mescolarsi alla terra. Finisce il tempo delle passeggiate, inizia quello delle buone letture con un té caldo in mano… Ma quale libro scegliere? La scelta è davvero difficile, dal nuovo Nobel per la letteratura Mo Yan al nuovo romanzo di Ken Follett fino ai soliti indispensabili classici…Quest’autunno voglio consigliarvi un libro "diverso".

Lettere al direttore – Risponde Claudio Imprudente

 
Salve signor Claudio,
le scrivo dalla Calabria. Ho 37 anni e sono affetto da amiotrofia muscolare spinale II.
Sono tetraplegico.
Abito in un piccolo comune e mi conoscono, ammirano, compatiscono e vogliono bene, tutti.
Sto chiedendo da tempo all’amministrazione comunale un lavoro e finalmente “pare” che ci sia in progetto l’apertura di uno sportello per affrontare il problema del disagio giovanile.

Un sacco bello – Dare spazio alla bellezza

 L’incontro fa parte delle iniziative mensili organizzate dalla commissione e dallo sportello e hanno come obiettivi prioritari quelli di: promuovere l’integrazione personale e sociale delle persone con difficoltà visiva; combattere l’isolamento agevolando i contatti tra vedenti e non vedenti e condividere le buone prassi; concorrere a favorire il superamento delle barriere, sia di quelle reali che di quelle psicologiche.

Il magico Alvermann – Uscire dai labirinti

 
Osservò con diffidenza la sua immagine, finse di non osservarla, sentì che sembrava essere qualcosa che non era. Ne fu spaventato e incuriosito insieme. Arretrò, e così fece la sua immagine, e un po’ per volta scoprì di essere di fronte a se stesso. Cercò di fuggire ma ovunque si volgesse si trovava sempre di fronte a se stesso, era murato da se stesso, era ovunque se stesso, ininterrottamente se stesso, rispecchiato all’infinito nel labirinto.

Informazione sociale – Via della Casa Comunale N°1

 
Quando sopravvivi a tutto […] restano veramente poche le cose che possano farci paura, ogni tentativo di essere felice ha il sapore disperato dell’ultima volta e allora ti butti senza chiederti come ne uscirai, perché mal che vada il peggio è già accaduto.
(Stefano Bruccoleri, Via della Casa Comunale N°1, Edizioni Senza Dimora, 2009, pag. 2)

5. Riuscire a fare qualcosa insieme

Intervista a Stefano Rulli

L’idea di girare questo documentario
L’idea di girare questo documentario mi è venuta in modo abbastanza casuale. Non era possibile pensare di fare un film insieme a Matteo ma neanche andare al cinema; non sono mai stato al cinema con Matteo perché lui dopo cinque minuti vuole alzarsi.