TEATRI POSSIBILI/La Casa Albero. Il teatrino dell’infanzia ne Il libro dei bambini di Antonia Byatt

Stranamente, quando il giovane principe era un bambino piccolo, con una natura solare, e una normale dose di curiosità infantile e birichineria, sembrava che l’assenza della sua ombra divertisse e incantasse, più che preoccupare, chi la notava. Ma quando, crescendo, mostrò i primi segni di chi si sta lasciando l’infanzia Leggi tutto…

TEATRI POSSIBILI/Sulle orme del Magnifico Teatrino Errante

Si esibiscono in strada e a teatro. Sono gli attori di Magnifico Teatrino Errante, compagnia e laboratorio di teatro integrato, nato dalla Part Tòt Parata di Bologna. Di loro ci parlano la regista Valeria Nasci e Annalisa Frascari, membro del gruppo. Come comincia il viaggio di Magnifico Teatrino Errante? Valeria Leggi tutto…

TEATRI POSSIBILI/La corsia degli incurabili

Corsia degli incurabili è un atto unico per un attore solo, composto in versi dalla poetessa Patrizia Valduga. Il protagonista, un malato su sedia a rotelle, vive e lotta contro l’immobilità, la sua e quella della società italiana, superficiale e corrotta, espressione manifesta della dittatura televisiva degli ultimi anni.  L’omonimo Leggi tutto…

TEATRI POSSIBILI/L’arte della trasformazione

All’Istiuto dei Ciechi di Bologna Francesco Cavazza con Gruppo Elettrogeno e Orbitateatro. È orario di prove all’Istituto dei Ciechi di Bologna Francesco Cavazza. Per non disturbare ci soffermiamo in silenzio sulla soglia della palestra. Dentro c’è un percorso a ostacoli. Ad attraversarlo ci sono gli attori di Orbitateatro, la compagnia Leggi tutto…

TEATRI POSSIBILI/Lo spettatore inatteso. Il laboratorio di educazione alla visione “La Quinta Parete”

Se il paradosso parte dal palco Che cosa significa per una persona disabile andare a vedere uno spettacolo? Quello che significa – sarebbe corretto e ovvio rispondere – per uno spettatore qualsiasi… Un’occasione festiva d’incontro, un momento di divertimento e di riflessione, un’esperienza estetica, il tempo di una relazione unica Leggi tutto…

TEATRI POSSIBILI/Il Teatro Oltre il Silenzio: le avventure di un Pinocchio accessibile

Si può raccontare a teatro una favola accessibile a tutti i bambini, anche a quelli con problemi sensoriali? L’Associazione romana Li.Fra, nata nel 2009 dall’incontro tra diverse personalità appartenenti al mondo dello spettacolo e del sociale, ha risposto a questa domanda dando il via al progetto “Teatro Oltre il Silenzio”, Leggi tutto…

EUROPA EUROPA/La densa leggerezza dell’integrazione: l’esperienza con pazienti psichici della compagnia tedesca Theater Sycorax

Dal Woyzeck a spettacoli originali molto particolari, come Sehnsuchtsschwimmer (“Nuotatore nella nostalgia”) ambientato in un aeroporto, o Am Anderen Ende ist der Himmel (“Dall’altra parte c’è il cielo”) con un campo di allenamento competitivo che richiama la vita. Con 15 anni di attività alle spalle, Theater Sycorax, con sede a Leggi tutto…

Un naso rosso per uscire dalle fogne, Superabile, Febbraio 2013

Questa è la storia di una tartaruga ninja in carne ossa, cominciata in Romania nei primi anni Novanta, quando dopo la caduta del noto dittatore Nicolae Ceau?escu i bambini e i ragazzi rinchiusi negli orfanotrofi si sono riversati nelle strade, cercando riparo nelle fogne e nei sotterranei di Bucarest, dedicandosi a piccoli furti e costretti a prostituirsi per sopravvivere.

Europa Europa – Una risata vi seppellirà: la comicità politicamente scorretta di Laurence Clark

“Laurence ha speso anni a studiare per un dottorato di ricerca che ora ritiene abbastanza inutile dato che è passato alla commedia brillante”: così si presenta Laurence Clark, che lavora come consulente in materia di disabilità ma soprattutto è uno dei comici più divertenti della scena britannica.

“Lo Zì” è di tutti. Tutti sono “Lo Zì” – Superabile, gennaio 2009 – 2

Qualche giorno fa mi trovavo in Puglia per vari incontri con cittadini e studenti…ma questo non è il resoconto del viaggio, perché inizia proprio dalla fine della mia trasferta.
Inizia nel momento del congedo dagli insegnanti della classe che mi aveva ospitato.
Si avvicina a me una maestra, estrae dal taschino della sua giacca un foglietto, davvero piccolo, grigio e spiegazzato, scritto a mano con tratto veloce, come se le fosse venuta in mente una cosa importante all’ultimo momento, e non potesse rinunciare a riferirmela in qualche modo.

Diversi pensieri

“In un percorso creativo con i disabili, l’operatore deve sentirsi come un elefante in un negozio di cristalli, essere abile e sicuro; allora potrà arrivare dall’altra parte del negozio, senza aver rotto nemmeno uno dei preziosi cristalli… Sono convinto che non esista un teatro diverso per persone diverse, ma un teatro capace di generare incontri socialmente riconoscibili”

Autore: Mirko Artuso
Anno e numero: 1997/59

Metodi attivi

Tra gli ambiti in cui lo psicodramma mosse i suoi primi passi, quello psichiatrico costituì sicuramente uno dei più significativi. “Questo tipo di approccio prevede non soltanto di riconoscere e di valorizzare le componenti emotive ed affettive della personalità del paziente, ma anche quelle lo stesso operatore psichiatrico”

Autore: Giampaolo Mazzara
Anno e numero: 1997/59