IL GRANDE SCHERMO/Appunti su L’isola dei sordobimbi

 Questo testo nasce da alcune riflessioni, in seguito alla proiezione de L’isola dei sordobimbi, al Cinema Lumière di Bologna. Quella proiezione è stata la prima accessibile a persone con deficit della vista e dell’udito, ed è frutto di una di una collaborazione, attiva dal 2010, tra la Cooperativa Accaparlante e la Cineteca di Bologna.

SUL GRANDE SCHERMO/“Io speriamo che me la cavo”: storia dei primi due anni di vita di un cineclub particolare

Premessa
Quando mi è stato chiesto dalla redazione di “Hp-Accaparlante”di scrivere un articolo sul cineclub che il Gruppo Asperger onlus sta organizzando a Roma ormai da qualche stagione, mi sono detta che se si fosse trattato di raccontare il nostro percorso da un punto di vista cinematografico e quindi critico, non sarebbe stata assolutamente cosa per me.

Informazione sociale – Un nuovo fumetto e una fiction: la disabilità viene raccontata dalla Siria

Dalla tv satellitare mi è capitato di seguire un programma molto interessante su un canale siriano. Il tema centrale riguardava le associazioni che si occupano di bambini diversamente abili, motivo molto attuale di questi tempi in Siria. Nel periodo sacro di Ramadan (mese di digiuno per i credenti musulmani), infatti, un gruppo di ragazzi disabili, alcuni siriani, altri americani, si sono incontrati a Damasco per un progetto editoriale.

Sul grande schermo – Altri occhi e altre orecchie per il cinema: i sottotitoli e l’audiocommento

di Silvia De Pasquale*
esperta di accessibilità degli audiovisivi 
La vita e le cose parlano con noi 
quando in una stanza vuota il pavimento scricchiola, 
quando un proiettile passa sibilando vicino all’orecchio, 
quando i tarli rodono i vecchi mobili, 
quando la fonte gorgheggia nel bosco. 
I poeti più sensibili hanno sempre saputo avvertire
e descrivere con parole questi significativi suoni della vita. 
Tocca al film sonoro, adesso, farli entrare nel nostro mondo.
(Béla Balázs, Il film. Evoluzione ed essenza di un’arte nuova, Torino, Einaudi, 1952, p. 230)

Sul grande schermo – Indietro con Segre, avanti con Segre: il ruolo del pigiama

La cadenza trimestrale della rivista e l’inaccessibilità strutturale, endemica a determinati film, l’impossibilità di fruirne in Italia e, quindi, di scriverne, diventano involontariamente condizioni che legittimano una certa inattualità di questa rubrica. Raramente potremo godere di una piena contemporaneità tra visione e critica di una pellicola, almeno per quanto riguarda determinati titoli.