Incontro diretto con la diversità
Gli operatori del Calamaio sono arrivati nella nostra classe in un pomeriggio di marzo, attesi dai bambini con grande curiosità ed entusiasmo. La presenza di personale diverso dalle
Gli operatori del Calamaio sono arrivati nella nostra classe in un pomeriggio di marzo, attesi dai bambini con grande curiosità ed entusiasmo. La presenza di personale diverso dalle
Attraverso la conoscenza e l’incontro diretto con gli animatori disabili del Progetto Calamaio del Centro Documentazione Handicap di Bologna è possibile per i bambini e ragazzi delle
Esistono due accezioni della parola handicap: una sicuramente negativa, tradotta con i termini svantaggio e ostacolo. In questa accezione l’handicap va per quanto possibile ridotto, va combattuto
La drammatizzazione della fiaba è un momento molto importante del percorso proposto nella classe durante il primo incontro: da un lato fornisce lo sfondo integratore di tutte le attività
La settimana trascorsa tra il primo e il secondo incontro con gli animatori del Progetto Calamaio è stata molto utile per riprendere, commentare e approfondire l’esperienza vissuta in quell’intenso
Dopo aver quindi stabilito che Re 33 ha superato la prova e non verrà privato di trenta dei trentatré bottoni d’oro che chiudono il suo mantello, Stefania chiede ai bambini:
Stefania avrebbe pronunciato una parola e loro avrebbero dovuto dire, di getto e senza pensarci troppo, tutto quello che gli faceva venire in mente quel termine. Alcuni bambini hanno
L’arrivo in classe degli animatori del Calamaio è stato accolto dai bambini, seduti in cerchio, da una vera e propria esplosione di gioia: erano tutti felici di rivederli, curiosi
L’idea è nata in modo abbastanza casuale: un giorno, a circa un mese di distanza dalla conclusione degli incontri, un gruppo di bambini mi ha chiesto se nel frattempo avessi rivisto
Roberto ha introdotto, a questo punto, un importante chiarimento terminologico dei termini deficit e handicap facendo notare ai bambini come, nel corso delle attività proposte nei vari
Era trascorsa una settimana dall’incontro con il Calamaio e i bambini erano come sempre impazienti per il ritorno dei loro nuovi amici, ma al tempo stesso dispiaciuti del fatto che,
Il gioco dell’associazione di idee e la riflessione compiuta attraverso l’analisi delle idee espresse dai bambini ha fatto emergere un altro tema molto importante, quello del bisogno
La mamma di Barbara, ragazza autistica, scrive:Cronaca di un giorno speciale: 26 giugno 2002, ore 9.30 partenza dal CSE (Centro Socio Educativo) di Lecco, destinazione piazza Duomo
E’ morta Rosanna, la mamma di Claudio Imprudente. Da tempo era gravemente malata e fino all’ultimo è stata amorevolmente assistita presso la Comunità “Maranà-tha”. Vogliamo ricordarla con questa intervista che è stata pubblicata nell’ultimo libro di Claudio, “Una vita imprudente” (Trento, Erickson, 2003). Ne approfittiamo anche per ringraziare tutti coloro che sono stati vicini a Claudio, alla sua famiglia e alla Comunità.
Al di là di una certa vulgata secondo cui l’Europa sarebbe l’identità nascosta cui italiani, portoghesi e lituani in fondo non possono non aderire allo stesso modo, il processo di integrazione