Giocare allo scout
“Silvio era un terremoto incontenibile, non un istante fermo… Al gioco dei silenzio, però, diventava un serpente che silenzioso strisciava tra gli arbusti fino alla meta, imprendibile. Gli chiesi come faceva lui a farlo così bene, lui, che era così confusionario, mi disse: Se si gioca, si gioca !”