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Il richiamo della musica

“Diversità? In un mondo come questo la diversità è l’unica cosa che ci contraddistingue uno dall’altro… in ogni senso… per me non esiste alcun tipo di diversità”.
È così che inizia l’intervista a Maurizio Marras, artista nato a Genova nel 1969.
“La musica è il modo migliore che ho per esprimermi, per dire ciò che provo dentro, nel bello e nel brutto. È sicuramente un libero sfogo alle mie emozioni, ai miei sentimenti… Nelle mie canzoni cerco comunque di essere sempre molto ottimista, questo è per me il messaggio più importante da trasmettere. La musica mi ha aiutato e mi aiuta a vivere meglio e a superare i momenti più difficili”.
Una carriera che sembrava avviata verso un preannunciato successo… Invece Marras trova quello che lui stesso definisce una compagna fedele, la Sclerosi Multipla.
Le condizioni di salute costringono l’artista a rallentare progressivamente i suoi impegni e dal 1995, interrompe sostanzialmente la sua attività, limitandosi a saltuarie collaborazioni con altri artisti, sia in studio che in esibizioni live.
Nel 2001 l’incontro con il musicista/arrangiatore Enrico Pinna riavvicina Marras all’ambiente musicale, gli ridona energia e voglia di cantare: nasce così After the Innocence, un CD album di cover di brani più o meno famosi.
“Ho ricominciato a cantare e scrivere canzoni, questo mi dà la forza perché la sclerosi multipla non cancelli i miei sogni e le mie emozioni. Ho voluto raccogliere e interpretare le canzoni che hanno accompagnato tutti i momenti, belli e brutti, dalla mia adolescenza fino ad ora. Quindi mi propongo in questo lavoro discografico solo come interprete, e non come autore, perché penso che in queste canzoni sia racchiuso tutto ciò che provo…”.
After the innocence è il risultato di una maturazione, personale e artistica, raggiunta nel corso degli ultimi sette anni, e realizzata grazie all’aiuto e alla collaborazione di persone veramente “speciali”.
“La mia passione per la musica nasce a 13 anni e non mi ha mai abbandonato… Iniziai con le sigle dei cartoni animati. All’epoca non avevo ancora la sclerosi multipla… e non è mai cambiato nulla nel mio amore per la musica”.
Da ragazzino infatti inizia a frequentare il Centro Musicale Genovese sotto la guida di Nancy Mac Donald, “una cantante lirica che era in grado di fare qualsiasi cosa con la voce” dice Marras.
Già a 14 anni partecipa nel milanese ai suoi primi concorsi canori ed è ospite di emittenti radiofoniche e televisive regionali in varie parti d’Italia. Il debutto a livello nazionale nel 1992, con l’Lp Estensioni, che lo vede autore dei testi e interprete delle canzoni.
Seguono altri lavori, ottimi piazzamenti in concorsi nazionali, inviti in importanti trasmissioni televisive. Partecipa con ottimi risultati a concorsi e festival nazionali, tra cui “Oltre l’hit parade” festival organizzato da radio Babboleo, Il Secolo XIX, Sbeng Records e dal gruppo Bmg (A Bertelsmann Music Group), con inserimento nell’omonima compilation pubblicata nel ’93 da Sbeng Records/Bmg Ariola distribuita da Bmg Ariola, e “Winner Parade ’93” – trasmessa da Italia 1 nella trasmissione Unomania – Winner Parade, presentato da Federica Panicucci con inserimento nell’omonima compilation pubblicata da Polydor distr. Polygram.
“Le maggiori difficoltà che ho incontrato si possono immaginare… Un mondo difficile e crudele, soprattutto dopo l’arrivo della mia malattia… Forse la più grande difficoltà è stata quella di mettersi in  gioco. L’ho superata semplicemente essendo me stesso. Non è stato semplice, ma ho detto: questo sono io, con i miei problemi. Io vorrei scrivere e cantare canzoni.
La mia condizione ha influenzato tantissimo il mio percorso. Quando ho iniziato ad avere dei problemi ho cominciato a pensare: ma a chi può interessare qualcosa di me? Con tutti i cantanti bravi, belli e agili che ci sono… Ma adesso, dopo una certa maturazione personale e artistica, ho preso il coraggio di provare comunque…
Le persone a me vicine che mi avevano incoraggiato all’inizio, quando hanno cominciato a comparire i miei problemi mi hanno sconsigliato di continuare. Per un po’ l’ho fatto, ma il richiamo della musica è stato molto più forte. Io vado avanti!
La musica mi ha dato la possibilità di pensare meno alle cose tristi, mi ha dato serenità, a volte anche problemi… ma comunque sono qui”.
“L’impatto con il pubblico è stato comunque difficile, nonostante una certa sicurezza acquistata con varie esperienze, ma indubbiamente è un impatto molto positivo, solare, dove tutti mi hanno sempre fatto sentire a mio agio. La cosa fondamentale per me è capire e cantare i sentimenti di tutti come cosa positiva della vita, al di là di ogni problematica. I messaggi devono arrivare al cuore…
Di solito non mi piaccio mai quando riascolto le mie canzoni, ma è solo la voglia di poter fare meglio. Devo dire però che ho avuto delle soddisfazioni importanti e a volte inaspettate… Ho la sensazione, anche dalle dimostrazioni di affetto da parte di chi mi ascolta, che questi messaggi vengano recepiti…”.

Per saperne di più:
www.myspace.com/mauriziomarras



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