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LA LETTURA COME STRUMENTO DI COMPRENSIONE DELLA REALTA’

| Progetto Calamaio |
LA LETTURA COME STRUMENTO DI COMPRENSIONE DELLA REALTA’

Nel giorno 23 novembre, la Cooperativa Accaparlante era presente al convegno IBC, ovvero “Io amo i Beni Culturali”, presso la Fiera di Bologna in via Aldo Moro, per presentare il progetto svolto lo scorso anno con le scuole “Saffi”. Da oltre trent’anni il Centro Documentazione Handicap tratta temi come la diversità, la disabilità e del contrasto all’emarginazione. Così è nata l’idea di coinvolgere 13 classi di queste scuole, “Don Minzoni”, “Garibaldi” e “Romagnoli”, nel progetto di ampliare, all’interno delle loro biblioteche, l’offerta di libri modificati, ossia testi che, tramite il linguaggio simbolico, facilitano la lettura da parte di chi ha difficoltà nel comprendere i libri tradizionali. Il progetto portato avanti dal CDH insieme alle scuole Saffi consiste nel preparare gli alunni all’uso del programma “SymWriter”, uno dei software specializzati nella traduzione dei testi in sequenze di simboli.

“Lo scorso giovedì con Roberto e Manuela siamo stati al convegno IBC a presentare il progetto svolto lo scorso anno con le scuole “Saffi”. La professoressa Anna Maria Filardi, dopo averci spiegato l’obiettivo del progetto, ci ha mostrato un video di presentazione, dove spiegava le attività svolte nel nostro lavoro con i libri modificati, di cui: “Il diario di Anna Frank” e “Il grande gigante gentile”. Mi sono molto emozionata, c’era tanta gente che era coinvolta e partecipe. Mi sono commossa perché il pubblico ha mostrato molto entusiasmo per quello che abbiamo realizzato in questo progetto. Il risultato più grande è stato vedere lo stupore della gente, il quale non pensava che una biblioteca così piccola come la nostra, potesse fare un lavoro così importante.  Questo mi ha fatto sentire molto orgogliosa di appartenere a questo gruppo. Anche i ringraziamenti istituzionali di Roberto mi sono piaciuti particolarmente che, davanti a tutti, mi ha elogiato per le mie capacità nell’uso del programma.”  

Sara Foschi

Il progetto si è concluso con l’inaugurazione dello “Scaffale dei libri accessibili” all’interno della scuola e con la presentazione dell’iniziativa alla cittadinanza nella biblioteca comunale “Salaborsa”, che ha visto partecipare tutti gli studenti coinvolti.

Un’esperienza nell’esperienza, che si è rivelata utile per superare gli stereotipi legati alla diversità e permette, a chi sconta a sua volta i rischi del pregiudizio sociale, di sentirsi meno escluso.

Ognuno ha saputo apportare il proprio contributo riflettendo sulle capacità possedute, mettendosi in gioco e vincendo le eventuali differenze.


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