Lo sguardo del sud – L’Arsenale della Speranza: quando un luogo diventa un maestro

 
Il mio cane mi insegna ogni giorno che il processo di apprendimento non finisce mai. Ogni giorno ci sono cose che deve ripetere, riprovare, atteggiamenti da correggere, lezioni da imparare e novità da scoprire.
Ovviamente, ciò non vale solo per lui ma anche per gli esseri umani.
Perché il processo di apprendimento abbia successo è necessario un atteggiamento di umiltà, rispetto, fiducia e disponibilità nei confronti di chi riveste il ruolo di insegnante. 

Sguardo del sud – Una casa per volare

 
Bruna è un’amica del Centro Documentazione Handicap di Bologna.
Un paio di anni fa ci ha telefonato ed è venuta a conoscerci, voleva parlare con Claudio Imprudente per avere un confronto e invitarci ad andare a trovarla in Africa. Ricordo molto bene quel giorno.
Seguiva di un paio di settimane un nostro viaggio a Belgrado, dove ci eravamo recati per parlare di de-istituzionalizzazione e integrazione.

Spazio Calamaio – Una chiacchierata con gli animatori del Progetto Calamaio

Il Progetto Calamaio è rivolto ai bambini e ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado e parte dalla nostra esperienza personale, dall’accettazione della nostra diversità, dalla consapevolezza di come noi ci mettiamo in relazione con gli altri, dal nostro percorso individuale di crescita personale come individui, persone con disabilità, professionisti dell’educazione e formazione.

Il magico Alvermann – La posta del cuore secondo David Grossman

Professionisti del giornalismo, soubrette più o meno incapaci, donne, uomini, preti e psicologi, cantanti e politici hanno reso la posta del cuore una delle rubriche più presenti e più lette della stampa nazionale (e non solo), facendola diventare un importante strumento di assistenza sociale, di sostegno e di consiglio, uno spazio virtuale nel quale riversare le proprie pene d’amore e trovare consiglio.

Spazio Calamaio – La forza di gravità del cielo

Lo Spazio Calamaio, negli ultimi numeri, ha ospitato diverse esperienze che, in modi diversi, presentassero elementi comuni con la filosofia che sta alla base del Progetto Calamaio.
Come spesso accade, sono le esperienze stesse che ci vengono a cercare, per contaminarci e farsi contaminare, in linea con lo stile calamaio: macchiare e farsi macchiare o, meglio, dare il proprio inchiostro e farne entrare altro, mescolarsi e arricchirsi.
Proprio secondo questa filosofia, mi sono iscritto e ho partecipato ad alcuni laboratori organizzati a Bologna.