Io sono uno scandalo
Attraverso le riflessioni Io sono uno scandalo perchè… ci interessa approfondire il tema dello scandalo partendo dall’affermazione di Claudio Imprudente nella lezione dottorale scritta in occasione del ricevimento della Laurea Honoris Causa: "La parola ‘scandalo’ deriva dal greco skàndalon ed etimologicamente significa ‘trappola, inciampo’; in senso figurato, ‘molestia’.
Vorrei che il conferimento di questa laurea funzionasse in questo senso, ovvero come elemento generatore di molestia, fastidio nei confronti, in primo luogo, di tutti gli educatori che non credono che ‘un vegetale’ sia in grado di modificare, far progredire i contesti nei quali si trova a vivere ed operare; in secondo luogo, nei confronti di coloro che ricoprono incarichi politici e non prestano la dovuta attenzione alla realtà, all’attualità (ché di questo si tratta) delle abilità diverse; e, infine, nei confronti di quei genitori che non riescono, per le ragioni più varie e comprensibili, a creare quella complicità, quella condivisione che può garantire con più certezza ed efficacia un’educazione non monca (e non troppo ‘speciale’) ai loro figli."
Io sono uno scandalo, quindi, quando sovverto l’immagine preconcetta della diversità come triste e perdente, quando metto al centro le abilità, la relazione e il superamento del pregiudizio, quando con creatività supero le difficoltà.
Io sono uno scandalo, sia che abbia disabilità o meno, quando dimostro che le mie abilità valgono molto di più delle mie disabilità.
naviga:
Ricerca libera
Argomenti
Associazione “Centro Documentazione Handicap” – Cooperativa “Accaparlante” – via Pirandello 24, 40127 Bologna. Tel: 051-641.50.05 Cell: 349-248.10.02