14. Bibliografia/sitografia

Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti, Libri di Base, 2004 (XII edizione) Tullio De Mauro, La cultura degli italiani, Bari, Laterza, 2010 Stefania Ferrari, Comprehension and l2 reading: an experimental study on the effects of textual modification, Tesi di laurea in Lingua e Letteratura Inglese Università Leggi tutto…

13. Easy-Read-Online

L’esperienza inglese si basa soprattutto sull’attività instancabile di Martin Dobson che ha come obiettivo quello di garantire la libera espressione a chi è in condizione di difficoltà. Per farlo usa la scrittura controllata, ma anche i video e punta molto sul buon uso di internet. di Martin Dobson (*) Ho Leggi tutto…

12. Ligetil, semplicemente un servizio pubblico

In Danimarca esiste un servizio di informazione on line che realizza notizie facili da leggere cinque giorni su sette, il servizio fa parte addirittura dell’emittente radiofonica pubblica. di Helle Trolle-Christensen (*) Dal 2010 l’emittente pubblica danese (DR, Danmarks Radio) fornisce questo servizio di informazione facilitata on line; è un progetto Leggi tutto…

11. 8 SIDOR: otto pagine per raccontare il mondo

Il settimanale svedese viene finanziato per il 50% dal Ministero della Cultura e da quello dell’Educazione e il resto lo raccolgono con gli abbonamenti. La redazione si rivolge a circa il 25% della popolazione e vuole sviluppare sempre di più la loro piattaforma sul web. di Malin Crona (*) Il Leggi tutto…

10. Wablieft: può ripetere per favore?

Anche l’esperienza belga- fiamminga nasce dall’esigenza di alcuni insegnanti di trovare testi leggibili per adulti in difficoltà, ma poi l’iniziativa si espande e ora coinvolge un pubblico molto variegato. Due le versioni del giornale, una più semplice dell’altra. di Ilona Plichart (*) “Wablieft” viene ideato nel 1985; la parola in Leggi tutto…

9. Selkosanomat: messaggi chiari

In Finlandia esiste un bisettimanale di facile lettura finanziato in parte direttamente dal Governo. L’attenzione per la scrittura chiara porta a redarre delle news che si basano su criteri non solo giornalistici, ma che, oltre al criterio della novità, dedicano più spazio alle spiegazioni. Il diritto di tutti i cittadini Leggi tutto…

8. Che storia! La storia italiana raccontata in modo semplice e chiaro


Gabriele Pallotti, linguista (assieme allo storico Giorgio Cavadi) ha scritto un intero libro di facile lettura, non sacrificando però la piacevolezza della scrittura a un’eccessiva semplificazione e sottolineando aspetti della storia che di solito non troviamo nei libri scolastici. Perché hai scritto questo libro e a chi è rivolto? Il Leggi tutto…

7. My opinion My vote: la comunicazione politica accessibile a tutti

Riscrivere i testi dei programmi dei gruppi politici europei con una scrittura facile da leggere perché tutte le persone disabili possano partecipare: è questo lo scopo del progetto europeo rivolto allo 0,1 % dei cittadini europei con disabilità intellettiva. Ne parliamo con Anna Contardi, responsabile del progetto per conto dell’AIPD. Leggi tutto…

6. Pathways II: leggere, ascoltare, vedere e… comprendere ogni informazione

“Il linguaggio facile da leggere va bene per tutti e non fa male a nessuno”: così recita lo slogan di questo progetto europeo che ha portato alla produzione di una serie di guide rivolte a insegnanti, formatori, disabili. Il loro obiettivo è assicurare, attraverso la formazione permanente, la piena partecipazione Leggi tutto…

5. “Informazione Facile”… l’unica in Italia

Gabriella Barilari, logopedista attiva a Torino, ci parla dell’unica esperienza di scrittura controllata attiva oggi in Italia: un settimanale che, pensato per le persone afasiche, ora si rivolge a un pubblico ben più vasto. In appendice i Criteri per la stesura di testi a scrittura controllata di Maria Grazia Menegaldo. Leggi tutto…

4. La cultura degli italiani e la scrittura controllata

La scrittura controllata non è una scrittura più semplice da realizzare, anzi richiede uno sforzo ben maggiore e un atteggiamento di umiltà in chi scrive che deve mettersi nei panni del suo lettore. Le nuove tecnologie non impoveriscono la scrittura ma pongono nuove modalità. I giovani leggono di più dei Leggi tutto…

3. L’esperienza della rivista “dueparole”

Intervista a Maria Emanuela Piemontese docente alla Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali dell’Università di Roma. Assieme a Tullio De Mauro ha ideato e realizzato alla fine degli anni ’80 la prima rivista a scrittura controllata in Italia; si chiamava “dueparole” ed era un’esperienza all’avanguardia in Europa. Leggi tutto…

2. Ma a chi serve la scrittura controllata?

Non sono solo le persone con un deficit intellettivo che possono avere dei problemi a comprendere un testo scritto sui quotidiani e sui mezzi di informazione in generale; non sono solo le persone dislessiche o con patologie dello sviluppo che possono perdersi nel tentativo di comprendere il significato di un Leggi tutto…

1. Semplicemente

La scrittura è una tecnologia, è cioè un “insieme di capacità da praticare e affinare con l’esperienza”. La scrittura non s’impara naturalmente, non si ha il dono innato della scrittura (semmai la predisposizione), ma la sua acquisizione è un processo lento e complesso (sempre di più visto il tipo di Leggi tutto…