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21. Sei Lustri. Il Progetto Calamaio e il lavoro nelle scuole… anno dopo anno

di Maria Rosa Trombetti, educatrice ASL e insegnante scuola dell’infanzia

Sei Lustri!
Splendenti, sfavillanti, brillanti, carichi di idee.
Un tempo fatto di aspettative, di sogni, di pensieri, di immaginazione.
Sei lustri! Un buon tempo per chiedersi ciò che si è fatto e per domandarsi cosa si farà.
Sei lustri ancora, per inventare un futuro diverso, per tutti; per essere sempre portatori sani di innovazione del cuore, del sentire e del cambiare.
Un tempo ricco di relazioni vere, profonde, importanti, allacciate forse per caso ma resistenti all’uso.
Calamaio, una garanzia di vivacità, sicurezza e affidabilità per tracciare percorsi verso confini per nuove menti.
Sei lustri, come il tempo di internet ma una rete di contatti non virtuali carichi di passione e di persone vere, con le loro storie, aspettative e percorsi.
Calamaio, come ridere di gusto insieme, un contagio in ogni incontro, per testimoniare che a scuola l’entusiasmo si propaga, che l’allegria è sana.
Le maestre ridono con i bambini, perché sentono vero, essenziale e autentico ciò che si vive dentro l’avventura del Calamaio.
Il Calamaio che arriva a scuola è vissuto come entità nella quale si entra a far parte attraverso il fare, l’agire e il sentire insieme.
Il luogo diventa magico, negli occhi dei bambini c’è lo stupore, la curiosità, la partecipazione; nelle maestre c’è la consapevolezza partecipata; il progetto diventa programmazione futura, per non perdere il filo da annodare anno dopo anno, per sentirsi dentro il Calamaio, per immaginare la possibilità di offrire esperienze verso il cambiamento per un nuovo modo di pensarsi e di pensare i bambini co- me cittadini attivi di domani.
Calamaio una scommessa valida per rilanciare uno stile, una modalità di fare attivamente scuola nuova.
Sei lustri ancora, per raccogliere, valorizzare, discutere, migliorare, per non fermarsi; un tempo per essere ancora propositivi, per assaporare la soddisfazione di avere partecipato e avere creduto nell’immaginare per le persone nuove prospettive, nuovi punti di vista, per ribaltare la disabilità in occasione, risorsa, ricchezza da mettere a disposizione, senza negare difficoltà contingenti e di gestione ma scommettendo sulla positività.
Sei lustri ancora per sentirsi legati con responsabilità diverse nuove e condivise. Buon compleanno Calamaio!

Filastrocca del pescatore
Un pescatore assai Imprudente
aveva
un sogno nella sua mente,
aveva soltanto molto coraggio quando iniziò un nuovo viaggio.
Prese un’idea un po’ strampalata
che trasformò in rete fatata,
rete fatata che se ti cattura
trasforma
la vita in una avventura.
Dentro la rete finiscono in tanti
e sono felici tutti quanti,
perché si allarga a dismisura con entusiasmo e senza paura.
Dentro la rete, lo scopri da te,
ciascuno
trova un posto per sé;
ci sono mani che stringono mani
per trasformare ieri in domani.
Dentro la rete ci sono persone,
si mettono in gioco con tanta passione;
le loro storie sanno stupire,
fanno pensare e divertire.
Dentro la rete ci stanno i bambini
che allargheranno i loro confini.
C’è il Calamaio! Si fa grande festa! Si canta, si ride, mai ci si arresta.
Si viaggia in carrozza, si vola nel cielo
poi si dipinge un arcobaleno,
si lascia una traccia ed un’impronta
e resta il ricordo di ciò che conta.
Dentro la scuola e poi in famiglia
diventa
più grande la meraviglia,
diventa vero scoprire che
ciascuno
è bello per quello che è.
Un pescatore assai Imprudente
aveva un sogno nella sua mente.
Gira di qua gira di
adesso quel sogno è la nostra realtà.



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