Partecipanti:
– 7 animatori con disabilità
– 2 educatori
– 2 volontari
Durata del laboratorio:
2 ore circa
30 minuti di riscaldamento
1 ora di attività
30 minuti di condivisione
Luogo:
ampia stanza
Obiettivo generale:
acquisire consapevolezza del proprio corpo
Obiettivi specifici:
– verifica delle molteplici immagini di sé
– acquisizione della presa di coscienza del proprio corpo
Attività
1) Riscaldamento.
2) Rispondere alla domanda: “Cosa pensano del mio corpo i miei amici, i miei educatori, i miei genitori e altri parenti tutti?”.
3) Condivisione degli elaborati e dei vissuti, dove è emersa un’immagine di se stessi spesso viziata dai giudizi delle persone vicine (famigliari, amici), a volte molto distante da una reale conoscenza delle proprie caratteristiche fisiche.
Commenti dei partecipanti
D: Dicono di me i miei genitori che io sono simpatico, bello, bravo, intelligente, buono ma… troppo ingenuo per uscire da solo.
D: I miei genitori dicono che con il mio corpo io posso fare tutto… Camminare, correre, saltare, e giocare a pallone. Vestirmi e svestirmi da sola. Lavarmi la faccia, le mani e i denti da sola. Scrivere sulla tastiera e usare il computer. Mangiare da sola. Usare il telecomando della tv e usare la Nintendo DS. Scrivere e leggere.
Continua a leggere:
- On the road
- 1. Qual è la percezione che hanno del proprio corpo le persone con disabilità?
- 2. Sulla propria pelle: le ragioni di un laboratorio
- PRIMA PARTE
- 3. Il corpo che comunica. L’immagine che abbiamo del nostro corpo è parte integrante della nostra identità. Nominare, conoscere, comprendere il corpo
- 4. Scheda tecnica/“Il mio corpo e il corpo che vorrei”
- 5. “Sono dov’è il mio corpo”
- 6. Scheda tecnica/“Dicono di me…” (Pagina attuale)
- 7. L’intervento corporeo nella relazione d’aiuto: il counseling biosistemico
- SECONDA PARTE
- 8. Il corpo tra limiti e possibilità. Il corpo che può e il corpo che non può. Il corpo che non sa fare, il corpo che sa fare, il corpo che sa fare se ci sono le condizioni giuste
- 9. Scheda tecnica/“I limoni”
- 10. “Ma io il corpo lo uso?”
- 12. Il corpo: limiti e accettazione
- 13. Scheda tecnica/“Lo specchio”
- 14. Corpi che cambiano forma
- TERZA PARTE
- 15. Il corpo e i piaceri. Il corpo che desidera e sogna. Il corpo che fa e agisce, il corpo che riceve e accoglie
- 16. Scheda tecnica/“L’asciugamano”
- 17. L’esperienza di una volontaria
- 18. Scheda tecnica/“Massaggi Trager”
- 19. Trasferire sensazioni: il metodo Trager
- 20. Scheda tecnica/“Il Reiki”
- 21. Essere canali dell’energia vitale
- 22. La voce dei partecipanti
- 23. Bibliografia di riferimento