"Certamente si può definire ‘di moda’ – o per lo meno si auspica che diventi sempre più tale – quell’accessibilità intesa come un piccolo scivolo che rende percorribili alcuni gradini. Molto meno di moda, invece, è il pensare in maniera accessibile e magari agire di conseguenza, dando cioè accesso ai diritti, alle necessità e forse anche ai desideri di tutti". Non avrei mai creduto che questa bellissima frase del mio amico Giorgio Genta, presidente dell’ABC (Associazione bambini cerebrolesi) Liguria, mi avrebbe coinvolto tanto da accettare di far parte della giuria che valuterà le opere del concorso "Cervello accessibile". Dietro il progetto c’è un’intuizione davvero originale e innovativa: utilizzare la creatività con un nuovo obiettivo, aprire un diverso punto di vista sul mondo della disabilità per modificarne l’immagine. Creare un differente orizzonte culturale è un’idea che mi ha sempre affascinato molto, parte fondamentale in tutto il mio percorso professionale, prima come formatore e poi come scrittore.

Il concorso è organizzato dal CRIBA (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale) ed è aperto alle classi prime, seconde e terze del corso di grafica della "Scuola internazionale di Comics" di Reggio Emilia. I lavori dei ragazzi sono già visibili sul sito ufficiale di "Cervello accessibile" e hanno chiaramente l’intento di mostrare tramite la comunicazione una visione "diversa" della disabilità. Questo fine settimana presso il famoso quartiere fieristico di Bologna si terrà l’evento Expo Sanità 2012 (16-19 maggio), all’interno vi sarà lo stand del CRIBA dove sarà possibile osservare in anteprima questi lavori dal vivo, in attesa della mostra ufficiale che partirà da fine giugno. Io sicuramente farò un salto, per curiosare e verificare di persona le qualità di questi giovani artisti! Appuntamento dunque all’Expo, diamo fiducia alla creatività, un’arma non convenzionale che può salvare questo mondo!

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Claudio Imprudente

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